Tipologia
- Fondo
Storia archivistica
(English version below)
L’archivio Lionello Venturi nel 2010 è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante da parte della Soprintendenza archivistica per il Lazio.
Nel 1997 la famiglia dello studioso (in particolare nella persona di Antonello Venturi, docente di Storia contemporanea all’Università di Pisa, nipote di Lionello e figlio di Franco, a sua volta storico moderno, tutti discendenti in linea diretta da Adolfo Venturi) decise di donare i materiali di studio e dei documenti personali di Lionello Venturi all'Istituto di Storia dell'Arte (ora Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte-S.A.R.A.S.), della Sapienza Università di Roma. La donazione del 1997 corrisponde alla parte più considerevole dell’Archivio, ovvero quella identificata come i 21 gruppi «tematici», detti per l’appunto «Fondo Originario». L’Archivio si completa poi nel 2010 di una appendice epistolare, ovvero l’attuale «Fondo Corrispondenza». Infine, l’ultimo gruppo in ordine di acquisizione è la cosiddetta «Serie Cézanne», incorporata all’Archivio nel 2014-2015 grazie alla donazione di Alessandra Ponente, figlia di Nello. Fino all’arrivo in Archivio, i 17 faldoni erano stati difatti custoditi da Nello Ponente, che aveva affiancato il suo maestro alla preparazione della seconda edizione del catalogo ragionato su Cézanne, dalla metà degli anni Cinquanta sino alla morte di Venturi nel 1961.
Le riviste e i libri posseduti da Venturi, il cosiddetto «Fondo Venturi» (conservato nella “Biblioteca Giulio Carlo Argan” del Dipartimento S.A.R.A.S. e in parte nello stesso archivio), sono giunti in Sapienza a partire da una prima donazione risalente agli anni Settanta, per poi completarsi con acquisizioni successive.
Il materiale appartenente ai tre diversi nuclei che costituiscono l’archivio è diviso per sezioni tematiche. La suddivisione e la titolazione dei faldoni replica fedelmente quella attribuita da Venturi o dai suoi più stretti collaboratori. I nomi di riferimento, per l’archiviazione del materiale nel periodo che va dalla metà degli anni Cinquanta in poi, sono quelli di Nello Ponente e di Margherita Abbruzzese, tra i primi allievi di Venturi presso l’Università romana. In assenza di altre notizie si può presumere che precedentemente abbiano aiutato la raccolta sia la moglie di Venturi, Ada Scaccioni, sia la figlia Rosabianca, anch’ella storica dell’arte e moglie dell’editore svizzero Albert Skira.
Alcuni materiali datano oltre la morte di Venturi, per la maggior parte si tratta di documenti riguardanti la fama di Lionello negli anni successivi alla sua scomparsa. Si tratta di un numero esiguo di carte, il cui inserimento nell’archivio si deve probabilmente, in un primo tempo, alla moglie di Venturi, e/o alla figlia Rosabianca, per poi essere proseguito dai più vicini collaboratori del maestro, Nello Ponente e Margherita Abbruzzese.
Sotto la direzione del primo Responsabile scientifico dell’archivio, il professore Stefano Valeri, sono stati realizzati gli strumenti di ricerca dei tre fondi. L’inventario del «21 tematici. Fondo Originario» si deve a Roberta Brandolini e Stefano Valeri; «Fondo Corrispondenza» ad Azzurra Aiello e Stefano Valeri; e «Serie Cézanne» a Michela Bassu e Maria Antonietta Serci.
Archival history
The Lionello Venturi archive was declared of particularly important historical interest by the Archival Superintendence Office for Lazio in 2010.
In 1997 the scholar's family (specifically in the person of Antonello Venturi, Professor in Contemporary History at the University of Pisa, Lionello's nephew and son of Franco, himself a modern historian, all direct descendants of Adolfo Venturi) decided to donate Lionello Venturi's study materials and personal documents to the then Istituto di Soria dell’Arte of the Sapienza University in Rome. The 1997 donation constitutes the most considerable part of the Archive, namely that identified as the 21 «thematic» group, known as the «Fondo Originario». The Archive was then completed in 2014 with an epistolary appendix, the current «Fondo Corrispondenza». Finally, the last group in order of acquisition is the so-called «Serie Cézanne», incorporated into the Archive in 2014-2015 thanks to the donation of Alessandra Ponente, Nello's daughter. Until their arrival in the Archive, the 17 folders had in fact been kept by Nello Ponente, who had assisted the professor in the preparation of the second edition of the catalogue raisonné on Cézanne, from the mid-1950s until Venturi's death in 1961.
The peridicals and books owned by Venturi, the so-called «Fondo Venturi», came to Sapienza with a first donation made in the 1970s, which is still preserved in the library “Giulio Carlo Argan” of the Department S.A.R.A.S. The rest of Lionello Venturi's book collection, preserved in the Archive premises, is part of the 1997 donation of archival materials, at the behest of the donor Prof. Antonello Venturi. The book fund was then increased with other volumes owned by Venturi (but in a smaller number than the previous acquisition) on the occasion of the acquisition in 2014 of the «Fondo Corrispondenza».
The material belonging to the three different groups that compose the archive is divided into thematic sections. The subdivision and titling of the folders faithfully replicate that attributed by Venturi or his closest collaborators. The reference names for the filing of material in the period from the mid-1950s onwards are those of Nello Ponente and Margherita Abbruzzese, among Venturi's first students at the Sapienza University of Rome. In the absence of other information, it can be assumed that both Venturi's wife Ada Scaccioni and his daughter Rosabianca, also an art historian and wife of the Swiss publisher Albert Skira, previously helped with the collection.
The inclusion of documents dated after Venturi's death was probably initially due to Venturi's wife and/or daughter Rosabianca, and then continued by the scholar's closest collaborators, Nello Ponente and Margherita Abbruzzese. These documents are mostly certificates of commemoration following Lionello's death in 1961, texts published posthumously, or correspondence between Ada Scaccioni and Franco Venturi or Rosabianca Venturi with various international publishers.
Under the direction of the first Scientific Director of the archive, Professor Stefano Valeri, the finding aid of the three funds were created. The inventory of the «21 tematici. Fondo Originario» is due to Roberta Brandolini and Stefano Valeri; «Fondo Corrispondenza» to Azzurra Aiello and Stefano Valeri; and «Serie Cézanne» to Michela Bassu and Maria Antonietta Serci.
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